Spettacoli

La rondine – Teatro Filarmonico, Verona

In occasione del centenario della scomparsa del compositore, Fondazione Arena di Verona propone per la Stagione 2024 del Teatro Filarmonico un titolo forse fra i meno desueti ma non di minore fascino di Giacomo Puccini

Concepita come operetta da rappresentarsi a Vienna, lo scoppio della II Guerra Mondiale ne interruppe la realizzazione, fatto che permise a Puccini una radicale trasformazione, poiché non pienamente convinto dell’impianto drammatico; si rivolse a Giuseppe Adami che confezionò una vera e propria opera. Noostante ciò, l’autore tornò spesso sulla partitura, in particolar modo al finale, di cui esistono tre diverse soluzioni. L’opera fu rappresentata con grandissimo successo al Grand-Théâtre di Montecarlo, il 27 marzo del 1917, per poi debuttare in Italia, al Teatro Comunale di Bologna il 5 giugno dello stesso anno. Nonostante le mille raccomandazioni agli esecutori, come si evince dalle molte lettere indirizzate a riguardo, l’opera tradisce una qual piattezza di ispirazione e molte pagine sono portate avanti dall’abile maestria del compositore più che da una reale inventiva.

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La rondine, Verona 2024

Alvise Casellati dirige l’Orchestra della Fondazione Arena con sicurezza e mestiere, tende a privilegiare l’aspetto sinfonico della partitura ma riesce a valorizzare sia i momenti più alti (le due romanze di Magda, il bellissimo e struggente finale d’opera) che i momenti in cui si avverte la scarsa inventiva del compositore. Il pubblico gli riserva un caloroso successo, in particolare dopo la splendida esecuzione del sopracitato concertato.

Mariangela Sicilia delinea una splendida Magda, che evita qualsiasi smanceria e si affida a un canto sicuro e omogeneo, culmine un finale davvero emozionante.

Assai convincente anche Galeano Salas nei panni di Ruggero, anch’egli provvisto di una sicura tecnica che gli permette accenti commossi e di ritagliarsi un personale successo.

Perfetta la coppia Lisette/Pruner di Eleonora Bellocci e Matteo Roma; i loro interventi sono stati deliziosi, senza mai scadere nell’effetto plateale e il loro canto è stato vivamente apprezzato.

Corretto Gëzim Myshketa nei panni di Rambaldo e mlolto valide anche le parti di fianco, che hanno contribuito alla splendida realizzazione del II atto dell’opera.

Lo spettacolo di Stefano Vizioli sposta l’azione nella Pasrigi degli anni 50; l’atmosfera è un po’ cupa e, per fortuna, i vivaci colori dei costumi realizzati da Angela Buscemi donano tocchi di vivacità all’ambientazione del locale notturno nel secondo atto. La regia si muove nei solchi della tradizione, con bei movimenti e un sapiente utilizzo delle masse corali e delle comparse.

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La rondine, Verona 2024

Come sempre ottimo il Coro di Fondazione Arena di Verona, guidato dal Maestro Roberto Gabbiani.

Successo entusiastico da parte del numeroso pubblico che ha salutato gli interpreti con applausi convinti a tutto il cast e una meritatissima ovazione per la protagonista.

Fondazione Arena di Verona
Teatro Filarmonico
Stagione d’Opera e Balletto 2024

LA RONDINE
Commedia lirica in tre atti
Libretto di Giuseppe Adami, A.M. Willner e H. Reichert
Musica di Giacomo Puccini
Prima versione, 1917

Magda Mariangela Sicilia
Lisette Eleonora Bellocci
Ruggero Galeano Salas
Prunier Matteo Roma
Rambaldo Gëzim Myshketa
Yvette/Georgette Amelie Hois
Bianca/Lolette Sara Rossini
Suzy/Gabrielle Marta Pluda
Gobin/Adolfo Gillen Munguia
Perichaud/Rabbonier Renzo Ran
Crebillon/Maggiordomo Carlo Feola

Orchestra, Coro, Ballo e Tecnici della Fondazione Arena di Verona
Maestro del Coro Roberto Gabbiani
Direttore Alvise Casellati
Maître de Ballet Gaetano Petrosino Bouy

Regia Stefano Vizioli
Scene Cristian Taraborrelli
Costumi Angela Buscemi
Luci Vincenzo Raponi
Coreografia Pierluigi Vanelli

Nuovo allestimento in coproduzione tra Fondazione Arena di Verona e Fondazione Teatro Coccia di Novara

Verona, Teatro Filarmonico, 25 febbraio 2024

Foto ENNEVI