Spettacoli

L’Italiana in Algeri – Rossini Opera Festival

Un’edizione davvero spumeggiante quella dell’Italiana a cura di Rosetta Cucchi, che registra il sold out in tutte le serate.

Lo spettacolo inizia fuori dal Teatro Rossini, con un van in stile Priscilla che arriva pieno di fumo, perde colpi, è bloccato dalla polizia e arrestate sono tutte le drag che ne fuoriescono.
La storia procede poi in palcoscenico e nonostante questa sia una visione personalissima della Cucchi, ciò che sorprende è la grande fedeltà al testo e la forte aderenza ai tempi musicali. Un capolavoro, che non fa soltanto ridere, ma che è ricco di messaggi per chi vuole ancora abitare il teatro come luogo in cui pensare.

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Misha Kiria, Daniela Barcellona, Vittoriana De Amicis, Giorgi Manoshvili

Straordinaria è la “dragonista” interpretata da una mastodontica Daniela Barcellona: la vocalità è fresca, il timbro è seducente, l’emissione è elegantissima, i virtuosismi sono raffinati, le dinamiche sono cromaticamente accurate, lo stile è inarrivabile, da manuale, da prendere come esempio per le generazioni future. Il personaggio è incredibilmente riuscito: quella di Daniela è una carriera divisa tra ruoli fortemente “maschi” e ruoli delicati e aggraziati, ma qui riesce a prendere sapientemente dall’una e dall’altra esperienza “travestendosi” in maniera superlativamente credibilissima.

Molto bene anche per il Mustafà di Giorgi Manoshvili, che a partire dal finale primo, ma soprattutto nel secondo atto, rende una prova davvero intensa e ben eseguita sotto ogni punto di vista, permettendo di percepire lo smalto di un artista che si sta facendo.

Brillante e squillante è il Taddeo di Misha Kiria, che dà vita a un personaggio più rigoroso che vigoroso, perfettamente in linea col carattere del “manager” di Isabella & Co, lasciando chiaramente vedere – e sentire – la solidità del grande interprete.

Molto piacevole la Zulma di Andrea Niño e benissimo per il Coro del Teatro Ventidio Basso.

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L’Italiana in Algeri
Dramma giocoso per musica in due atti di Angelo Anelli
Musica di Gioachino Rossini
Edizione critica della Fondazione Rossini di Pesaro, in collaborazione con Casa Ricordi di Milano, a cura di Azio Corghi

Direttore DMITRY KORCHAK
Regia ROSETTA CUCCHI
Scene TIZIANO SANTI
Costumi CLAUDIA PERNIGOTTI
Video designer NICOLÁS BONI
Luci DANIELE NALDI

Mustafà GIORGI MANOSHVILI
Elvira VITTORIANA DE AMICIS
Zulma ANDREA NIÑO
Haly GURGEN BAVEYAN
Lindoro JOSH LOVELL
Isabella DANIELA BARCELLONA
Taddeo MISHA KIRIA

CORO DEL TEATRO VENTIDIO BASSO
Maestro del coro PASQUALE VELENO
ORCHESTRA DEL TEATRO COMUNALE DI BOLOGNA