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Canzoni di un lungo viaggio (cd Dodicilune Edizioni Discografiche e Musicali)

Canzoni di un lungo viaggio – Da Parigi a Hollywood e Broadway passando per l’America latina.

È questo il nome di un progetto musicale ideato dal mezzosoprano Margherita Rotondi e dal pianista Vincenzo Cicchelli, due artisti pugliesi i quali, nell’estate 2022, ne hanno fatto un disco, pubblicato dall’etichetta discografica pugliese Dodicilune Edizioni Discografiche e Musicali.

Il programma consente di compiere un viaggio musicale intercontinentale: dalle dolci, affascinanti e malinconiche melodie degli chansonniers francesi, passando per i travolgenti ritmi latini di rumba, Milonga e tango, fino a giungere alle piccanti commedie d’oltreoceano di Broadway, pur venate anche di sentimento romantico. Ogni brano è parte di celebri colonne sonore di film visti più volte nel corso della vita da ciascuno di noi, per cui l’intero CD assume i connotati di una gerla di melodie che nel tempo si sono impresse nella mente e nel cuore dell’ascoltatore per cantabilità, brillantezza, leggerezza e tanto sentimento trasfuso in musica.

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Margherita Rotondi e Vincenzo Cicchelli

Le musiche proposte sono di K. Weill, E. Piaf, C. Trenet, J. Kosma, A. Piazzolla, C. Gardel, C. Velazques, G. Gershwin, A. Lloydd-Webber, L. Bernstein.

La registrazione è stata effettuata in presa diretta, nella bellissima e affrescata sala etrusca di Palazzo Pesce, restituendo così un suono senza filtri o modifiche di sorta. La prima parte del programma è dedicata alla Francia, con “La vie en rose” in apertura. Il duo Rotondi/Cicchelli, in perfetta intesa, ricama le atmosfere malinconiche e languide della Francia idealizzata dai bellissimi versi di musiche indelebili di “Douce France”, o di “Le feuilles mortes”, per passare a un ritmo puntato nella terza canzone, “Youkali” che, pur francese, ricorda per atmosfera i ritmi del tango sudamericano.

Si passa quindi ai caldi paesaggi e al sensuale e irresistibile ritmo dell’America latina con “Besame mucho”, suonato con molto gusto dal Vincenzo Cicchelli. Entrambi gli artisti regalano, di tanto in tanto e sempre al servizio del testo, gustose corone e qualche elegante variazione. Si procede con “Amapola”, “Los Pajaros perdidos”, “Milonga del Angel”, quest’ultima in tonalità minore, malinconica e misteriosa, spesso impiegata nelle danze latine.

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Canzoni di un lungo viaggio, retro copertina

È ora tempo di giungere in America con “Summertime”. Proseguendo il viaggio in terra americana, udiamo la struggente “Memory”, accompagnata magistralmente al piano dal maestro Cicchelli che adorna il suo accompagnamento con eleganti trilli in scala cromatica. In brani come questo il pathos più vibrante e romantico si raggiunge per mezzo di un’impostazione lirica, per cui l’esecuzione della Rotondi, un mezzosoprano, è quanto di più giusto e appropriato si possa mai desiderare. È ora la volta di “I feel pretty”, cantata con gusto e sapienti cambi di colore da parte della cantante pugliese. A concludere la rassegna di brani tratti dalla più famosa tradizione statunitense è “Somewhere over the rainbow”. 

La vocalità della Rotondi, mezzosoprano lirico, si compone di un bel colore chiaro, di bel timbro caldo e morbido. La sua vocalità è solida, sonora e ben sfoga in acuto. Il maestro Cicchelli è un’interessante rivelazione. A entrambi la Puglia ha dato i natali, terra mediterranea, accogliente e già patria di tanti talenti donati al mondo musicale.

Il disco si ascolta con estremo piacere, tanto per la selezione dei brani, quanto per la decisione di averli affidati a una cantante lirica, scelta che si rivela senz’ombra di dubbio vincente per i brani languidamente romantici come quelli francesi, o di provenienza americana come “Memory”. 

Photo credit Lino Paglionico