Spettacoli

Il brutto anatroccolo – Teatro Coccia, Novara

Torna al Coccia di Novara “Chi ha paura del melodramma?”, la rassegna musicale dedicata ai piccoli e alle loro famiglie. 

Debutta, nel teatro novarese: Il brutto anatroccolo, nuova commissione in prima esecuzione assoluta, in coproduzione con i Teatri di Piacenza, su libretto di Ugo Giacomazzi e Luigi Di Gangi, con la musica di Salvatore Passantino, liberamente tratta dalla favola di Hans Christian Andersen. 

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Nicola Ciulla

La scena, dai toni fantasiosi, si apre con il monologo di una cicogna (l’ottimo Nicola Ciulla) che, stanca di regole ”vecchie”, manifesta la sua voglia di portare scompiglio e di rivoluzionare le cose, affinchè il mondo diventi un posto migliore per tutti. Questo uccello burlone porta in una famiglia di musicisti un figlio, il quarto, il brutto anatroccolo del titolo, “Muto”, tale di nome e di fatto (interpretato nuovamente da Ciulla). Il bravissimo attore, nonostante porti sulla scena un personaggio privo di voce è in grado di emozionare e comunicare con il pubblico nel migliore dei modi.

Lo aiutano sicuramente le azzeccate scelte artistiche del regista Davide Garattini e della scenografa e costumista Josephin Capozzi. Interessanti in particolare modo i costumi, tradizionali, ma anche orientati alla modernità e ricchi di citazioni: per esempio il costume del protagonista si ispira alla figura di Charlot, chiaro omaggio al divo del cinema muto. Della messinscena, risultano poi di grande impatto il momento della nascita del brutto anatroccolo che sbuca da un lenzuolo che sembra schiudersi come un uovo e, infine, il momento in cui Muto, maturerà l’idea di essere unico e speciale e per questo importante: non diventerà un cigno come nella fiaba bensì uno splendido direttore d’orchestra in uno scintillante frac bianco. Lo spettacolo è splendidamente accompagnato da un riuscitissimo comparto luci che amplifica e sottolinea perfettamente l’emozione di ogni momento. 

Di notevole livello tutto il cast dei cantanti fra i quali ricordiamo la squillante Francesca Mercuriali che proviene dalla Accademia AMO,  il divertente Stefano Paradiso (Fratello 1 e Volpe), il sonoro Nicola di Filippo (Fratello 2 e Gatto), una particolare menzione merita la bravissima Francesca Pusceddu, dotata di un piacevole colore vocale e che sa rendere al meglio l’arietta:  “Un giorno sarai un grande soprano”. 

Lodevole l’idea di portare al giovane pubblico in sala un assaggio “di note importanti” del grande repertorio operistico: Il barbiere di Siviglia, La Traviata, il Don Giovanni e la Cavalleria Rusticana. Si crea in questo modo un vero e proprio “ponte” tra la favola per infanzia e l’opera lirica storica. Inutile dire che è proprio il giocoso divertimento il modo migliore per imparare. 

L’anatroccolo fa il viaggio che ognuno di noi dovrebbe fare, quello alla ricerca del proprio vero io, per questo l’opera riesce a parlare allo spettatore di ogni età. Muto, nel finale, si rivolge al pubblico con la sua bacchetta da direttore mentre i cantanti danno voce alle parole dei librettisti: “vivere felici e vivere sinceri vivere sinceri è vivere in armonia. Nel coraggio sta genio, potere e magia”.

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Francesca Pusceddu e Nicola Ciulla

In conclusione: se non è facile parlare ai più piccoli, e in sala c’erano tanti bimbi di tutte le età, questa opera ci riesce perfettamente grazie anche ai diversi stili musicali proposti e alle tante citazioni operistiche prese a prestito. La reazione della sala non lascia dubbi, l’entusiasmo di piccoli e grandi dimostra che la musica vince sempre e sa emozionare ieri come oggi , ancora di più se, come in questo caso, è in perfetto equilibrio con la recitazione, e lo splendido allestimento. 

Ricordiamo che questa nuova commissione, musicalmente intelligente ed unitaria e ricca di tante sfumature ed echi è stata eseguita dal vivo dal vibrante Ensemble del Teatro Carlo Coccia, diretto con maestria da Aram Khacheh

E vissero tutti felici e contenti e… a teatro! 

IL BRUTTO ANATROCCOLO

Cicogna/Muto Nicola Ciulla 
Madre Francesca Mercuriali
Fratello 1/Volpe Stefano Paradiso 
Fratello 2/Gatto Nicola di Filippo
Sorella/Fiammì Francesca Pusceddu  

Nuova Commissione in prima esecuzione assoluta 
Musica Salvatore Passantino
Libretto di Ugo Giacomazzi e Luigi Di Gangi 
Direttore Aram Khacheh 
Regia Davide Garattini 
Scene e Costumi Josephin Capozzi  
Ensemble del Teatro Carlo Coccia 
Coproduzione con i Teatri di Piacenza 

Foto: Mario Finotti