Pubblicazioni 2022

Pinotta (CD Opera Discovery)

L’etichetta indipendente Opera Discovery, impegnata nella ricerca e produzione di spartiti di rara esecuzione, pubblica una registrazione di alto livello di Pinotta di Pietro Mascgni, idillio in due atti su libretto di Giovanni Targioni-Tozzetti – nata dalla rielaborazione dei due lavori giovanili: la cantata In Filanda e la canzone La tua stella – la cui prima esecuzione avvenne con successo il 23 marzo 1932 al Teatro del Casinò di Sanremo, successivamente rappresentata numerose volte a Firenze, Napoli, Roma, Torino e in altre città per poi scomparire dal repertorio.

SilviaDallaBenetta
Silvia Dalla Benetta

Francesco Ledda dirige con estrema precisione di suono, seguendo molto chiaramente le indicazioni dello spartito, sapendo creare un amalgama musicale davvero travolgente. Ciò che colpisce maggiormente, tanto nel direttore, quanto negli interpreti protagonisti, è la capacità di fraseggio, l’espressività coinvolgente in grado di creare una scena nell’immaginario dell’ascoltatore.

Silvia Dalla Benetta, oggi riconosciuta come uno dei soprani più versatili, esegue il ruolo del titolo con tutta l’esperienza di una maestra del belcanto, con una tecnica ferrea che l’aveva già portata con Sakuntala a gestire le messe di voce in maniera così emozionante da far sembrare il verismo il suo repertorio d’elezione. Nonostante la sua vocalità possa sembrare più adatta al drammatico di agilità, qui dimostra di saper usare il suo strumento così puntualmente da creare delle nuance davvero elegantissime, soprattutto nella commovente “La mamma mia”.

Fabio Armiliato è l’innamorato Baldo, squillante e passionale. Con questa interpretazione sembra tratteggiare e riassumere ciò che è stata finora la sua lunga carriera, intrisa di cromatismi ardenti, che si evidenziano in particolar modo nel duetto conclusivo dell’opera, vero capolavoro di questa incisione.

Carlo Colombara è un Andrea stentoreo, contraddistinto da portamenti particolarmente attenti nell’accentare e marcare il personaggio.

Ottima la prova del Coro Quadriclavio di Bologna diretto da Lorenzo Bizzarri.

Spartito-Pinotta

William Fratti

In questi giorni esce sul mercato discografico una vera e propria perla per gli appassionati: “Pinotta” di Pietro Mascagni. Alla casa discografica Opera Discovery va quindi il merito di aver contribuito alla diffusione ai giorni nostri di questo raro, quanto prezioso, idilio del compositore livornese e rappresentato per la prima volta nel 1932 al Teatro del Casinò di Sanremo. L’edizione qui proposta può considerarsi, senza ombra di dubbio, di riferimento.

Nel ruolo della protagonista ritroviamo il soprano Silvia dalla Benetta che approda così al repertorio di Mascagni dopo la lunga frequentazione dei ruoli da soprano drammatico d’agilità. Ed è proprio la sua ascendenza belcantista il punto di forza della sua interpretazione: la linea vocale, sempre morbida e delicata, accarezza la partitura conferendo al personaggio una naturale nobiltà d’accento. La scrittura viene affrontata con facilità, tocca accenti di maliconconico patetismo nella pagina “La mamma mia”, conclusa da un sognante pianissimo, e si accende di amorosa passione nel vibrante duetto finale. Un’interpretazione splendidamente riuscita grazie anche all’accorato fraseggio.

Altrettanto di rilievo è la prova del tenore Fabio Armiliato nel ruolo di Baldo. Il tenore genovese affronta il personaggio del giovane innamorato con accenti accorati e traboccanti d’amoroso sentimento. Vocalmente sfoggia il caratteristico colore solare, un registro centrale ben tornito e acuti squillanti, specialmente nel finale.

Nel ruolo di Andrea, Carlo Colombara è un vero e proprio lusso. Il colore vellutato della voce e la sicurezza nell’emissione, sempre sonora, contribuiscono nel tratteggiare un personaggio adeguatamente ieratico.

Il Maestro Francesco Ledda, alla guida della Opera Discovery Orchestra, offre una lettura particolarmente ispirata, prediligendo tinte delicate che sanno evidenziare alla perfezione i contrasti tra le pagine corali e le oasi liriche dei momenti solistici.

Ben riuscita la prova della corale Quadriclavio di Bologna, cui va il merito di valorizzare la pagina inziale dell’opera con solenne sacralità e quella centrale della partitura con gioiosa esultanza.

Marco Faverzani | Giorgio Panigati

OperaDiscovery regala una vera rarità al pubblico con una registrazione di eccellente qualità. L’orchestra diretta con mano sicura da Francesco Ledda ha suono compatto e ricco di colori e rende pienamente giustizia alla scrittura di Mascagni.

Il cast vocale è di gran lusso – Silvia Dalla Benetta porta il suo splendido strumento al servizio del ruolo, semplice ma intenso, e con il grande volume e la verve drammatica Pinotta assurge a vero personaggio e non semplice carattere.

Nel ruolo dell’amato Baldo troviamo un Fabio Armiliato in splendida forma, la voce si spande sonora e sicura e mai sfigura di fronte a cotanta protagonista. Le due voci si fondono molto bene e sono sempre credibili nel ruolo dei due giovani innamorati.

Ultimo ma non per importanza è Andrea, interpretato splendidamente da Carlo Colombara. Il baritono ha velluto e musicalità e infonde grande nobiltà al suo personaggio.

Molto bene il coro Quadriclavio che contribuisce alla generale atmosfera di “Idillio” che ben esprime questa composizione fin dalla sua definizione in partitura. Sono quindi rispettate e egregiamente eseguite le indicazioni di Mascagni per questa breve ma splendida composizione.

Margherita Panarelli

Pinotta