Concerti

Gran Gala Lulli – Firenze, Teatro del Maggio

Dopo la prima esecuzione italiana Acis et Galatée del luglio 2022 e il Te Deum del febbraio successivo, Giovanni Battista Lulli, nato a Firenze ma naturalizzato francese, torna alla ribalta della scena fiorentina nell’evento promosso da Federico Maria Sardelli con il suo Modo Antiquo e da Samuele Lastrucci con il Coro de’ I Musici del Gran Principe, in un concerto che ci introduce alla corte di Re Sole e ce ne mostra non soltanto la vivacissima attività teatrale ma anche il peculiare stile liturgico e devozionale.
E infatti i primi due brani in programma sono un petit e un grand motet e vengono diretti con trasparenza e rigore dal maestro Lastrucci, discepolo di Sardelli ed esperto del repertorio barocco francese nonché fondatore dei Musici del Gran Principe. Nel dettaglio, la Salve Regina ha un carattere intimo e orante e si distingue per il nitido intreccio delle voci di Valeria La Grotta, Fanny Valentin e Clarissa Reali, tre limpidi soprani che nel programma di sala vengono definiti ”dessus” secondo la classificazione francese. Del resto anche il latino viene intonato nella pronuncia gallicana in ottemperanza alla metrica, così come risulta evidente nell’ Exaudiat te Dominus, introdotto in pompa magna dall’ entrée des combattants dal Thésée. L’intero mottetto viene dispiegato in sonorità morbide e definite, nell’alternanza di momenti veloci e parti contemplative, dove spicca l’assolo trasparente di Fanny Valentin e l’intensità dell’ultimo versetto prima della sfolgorante dossologia.

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Federico Maria Sardelli

Due brani strumentali di Marin Marais, violista di Versailles e successore di Lulli all’opera, vengono eseguite a mo’ di intermezzo, con la direzione di Sardelli qui impegnato anche con il flauto. Suite II e Pièces en trio scorrono con naturalezza, nell’originalità degli impasti e seguendo linee eleganti.
Ad imporsi è poi la comédie-ballet del Le bourgeois gentilhomme, introdotta dalla simpatia affabulatoria di Sardelli che supplisce alla mancanza dei testi e racconta la festa mirabolante immaginata da Molière. Gli estratti si susseguono festosi e brillanti, nella precisione ritmica e nella ricchezza timbrica, e trovano il loro culmine teatrale nella Cerimonia del turco, officiata con una dizione scandita e una comica intenzione espressiva da Francesco Masilla. In questo contesto è di grande fascino l’interpretazione di Gabriel Belkheiri dell’aria spagnola e molto ironica quella di Valeria La Grotta. Quest’ultima inoltre, nella sezione successiva, intona il lamento di Psiché, eseguito come l’Exaudiat per la prima volta in Italia e plasmato dal soprano in una forma struggente e levigata. Infine, dopo la marcia ancora dal Thésée, la conclusione è affidata alla grande passacaglia dell’Armide, uno dei pezzi più conosciuti di Lulli e in cui emerge nuovamente il talento degli haute-contre Andrés Montilla-Acurero e Basil Belmudes, tenori acuti ma non in falsetto, del taille Marco Angioloni e del basse Samy Timin.

Un pubblico numeroso e divertito non ha ovviamente mancato di tributare applausi entusiasti. Si può dunque ben dire che il concerto abbia felicemente coniugato ricostruzione filologica e simpatia, riproponendo con freschezza l’opera di un compositore raramente eseguito in Italia e che ha svolto un ruolo fondamentale nella costruzione del linguaggio musicale europeo.

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Samuele Lastrucci

Giovanni Battista Lulli
Salve Regina LWV 77/13, petit motet
Thésée LWV 51, entrée des combattants
Exaudiat te Dominus LWV 77/15, grand motet

Marin Marais
Suite II en sol mineur
Pièces en trio M 387

Giovanni Battista Lulli
Le bourgeois gentilhomme LWV 43, estratti
Psyché LWV 45, plainte italienne
Thésée LWV 51, marche
Armide LWV 71, passacaille 

Dessus Fanny ValentinValeria La GrottaClarissa Reali
Haute-contre Gabriel BelkheiriAndrés Montilla-AcureroBasil Belmudes
Taille Marco Angioloni
Basse Samy TiminFrancesco Masilla

Direttori Federico Maria SardelliSamuele Lastrucci

Orchestra Barocca Modo Antiquo
Coro de’ I Musici del Gran Principe

Foto: Michele Monasta – Maggio Musicale Fiorentino