La Rondine – Teatro Regio, Torino
Il Teatro Regio di Torino prosegue la stagione 2023/24 con La Rondine di Giacomo Puccini, titolo poco eseguito del Maestro lucchese che in questo anno di celebrazioni pucciniane merita sicuramente di essere riassaporato. La trama è piuttosto semplice: la giovane mantenuta Magda intreccia una relazione con un giovane della provincia appena arrivato a Parigi e per un breve periodo sogna una vita più semplice e genuina trasferendosi con lui sulla riviera del sud della Francia. Tornerà poi dal precedente amante e lascerà lo sconsolato Ruggero assicurandogli che, per via del suo passato, il matrimonio e la famiglia che egli desidera costruire con lei, e che in verità a lei invece stanno decisamente stretti, lo rovinerebbero (si è scelta questa versione del finale e non il secondo nel quale Ruggero abbandona Magda dopo aver scoperto del suo passato).Questa agrodolce commedia lirica, commissionata come operetta e poi trasformatasi in opera, è stata trasportata nella visione di Pierre-Emmanuel Rousseau che firma regia, scene e costumi, agli anni ‘70 come omaggio a Carlo Mollino e al cinquantesimo anniversario dalla riapertura del Teatro Regio. I vasti ambienti rispecchiano perfettamente lo stile dell’epoca e la malinconia che permea la musica e che è il tratto distintivo del carattere della protagonista Magda. Nel secondo atto addirittura riproducono proprio gli ambienti del Teatro Regio con grande effetto.
Eccellente, raffinato il lavoro su colori e dinamiche da parte di Francesco Lanzillotta alla guida della sempre splendida orchestra del Regio che restituisce con grande ricchezza le due anime di questa commedia lirica ovvero la citata malinconia e i ritmi di danza che puntellano la partitura, la spensieratezza forzata che cela il malessere. Buona l’intesa con il coro (peraltro impegnato anche in parti solistiche) e con il notevole cast: torna al Teatro Regio dopo I Puritani del 2015 Olga Peretyatko la quale abita il personaggio di Magda con grande souplesse e convincente immedesimazione. Il prezioso strumento del soprano russo affascina del pari e la sua interpretazione è elegante e sempre precisa, si ha però la sensazione di una generale cautela, probabile causa di una carica comunicativa in parte trattenuta. Vivace il Ruggero di Mario Rojas la cui aria del terzo atto in particolare cementa una buona esecuzione. Il giovane tenore possiede una voce dallo splendido timbro e dallo squillo naturale. Deliziosa, brillante nel canto e scenicamente la Lisette di Valentina Farcas il cui personaggio è ottimo specchio di una Magda che si sente in gabbia. Cinico al punto giusto il Prunier di Santiago Ballerini. Ottimo il Rambaldo di Vladimir Stoyanov, di grande classe, pur nella brevità del ruolo. Sempre efficaci i molti ruoli di contorno affidati al coro. Convinti gli applausi agli interpreti tutti al termine della rappresentazione da una sala purtroppo non piena, peccato davvero vista la qualità dello spettacolo e la rarità dell’esecuzione de La Rondine!
LA RONDINE
COMMEDIA LIRICA IN TRE ATTI
Musica di Giacomo Puccini
Libretto di Giuseppe Adami
Magda Olga Peretyatko
Lisette Valentina Farcas
Ruggero Mario Rojas
Prunier Santiago Ballerini
Rambaldo Vladimir Stoyanov
Périchaud e Rabonnier Matteo Mollica
Gobin e Adolfo Paweł Žak*
Crébillon Rocco Lia*
Yvette e Georgette Amélie Hois*
Bianca e Lolette Irina Bogdanova*
Suzy e Gabriella Ksenia Chubunova*
Un cantore Pierina Trivero
Un giovane Luigi Della Monica
*Artista del Regio Ensemble
Orchestra Teatro Regio Torino
Coro Teatro Regio Torino
Direttore Francesco Lanzillotta
Maestro del coro Ulisse Trabacchin
Regia, scene e costumi Pierre-Emmanuel Rousseau
Coreografia Carmine de Amicis
Luci Gilles Gentner
Assistente alla regia Jean-François Martin
Assistente alle scene Guillemine Burin des Roziers
Direttore dell’allestimento Antonio Stallone
Nuovo allestimento Teatro Regio Torino
Foto: Andrea Macchia cortesia del Teatro Regio